Discendente addomesticato dell'egagro dell'Asia Minore e dell'Est europeo
L'allevamento caprino ha origini antichissime: tra il
9.000-10.000 a.C. nel medio oriente.
L'esemplare maschio è detto becco, capro o caprone.
Le capre sono dei ruminanti ciò significa che il loro apparato digerente è diviso in tre stomaci.
Le pupille delle capre sono a forma di segmento orientato in senso orizzontale e questa disposizione potrebbe rappresentare un adattamento alla vita in ambienti prevalentemente rocciosi e montuosi, dove una buona visione in un piano verticale è assai utile.
La stagione riproduttiva, per questi animali, inizia quando le giornate cominciano ad accorciarsi, per terminare all'inizio della primavera. La gestazione dura in media 150 - 155 giorni, al termine dei quali nascono solitamente due gemelli.
Nella nostra fattoria sono presenti tre specie di capre:
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La capra Girgentana è originaria dell'agrigentino, utilizzata per la produzione di latte. È caratterizzata da una peculiare forma delle corna, attorcigliate a forma di spirale.
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Le caprette Tibetane sono una razza di piccola taglia originaria del Centro Africa, al garrese misurano dai 35 ai 60 cm e pesano tra i 25Kg e 30Kg.
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La capra Saanen è la più grande delle capre da latte, originaria della Svizzera. Le femmine, infatti, pesano attorno ai 70 kg, mentre i maschi sfiorano in media i 92 kg, famosa per la sua alta potenzialità produttiva di latte (tra i 300 3 600 litri a lattazione).