E' un uccello appartenente alla famiglia dei Fasianidi.
Originario delle foreste dell' India, era già noto all'antica Grecia. I Romani lo allevavano sia per
sua bellezza che per la prelibatezza di carni e uova.
E’ un galliforme conosciuto soprattutto per lo spettacolare piumaggio del maschio, caratterizzato da un vivace blu-verde iridescente e per il lungo strascico di piume che apre a ventaglio per corteggiare la femmina. Il capo presenta un caratteristico ciuffo di penne sottili; le brevi ali sono bianche con piccole bande nere. Lo strascico non è la vera coda, si tratta di lunghe piume, che terminano con un “occhio” (ocello) colorato, che ricoprono la coda che è di colore bruno-marrone.
I sessi sono caratterizzati da elevato dimorfismo sessuale; la femmina presenta un piumaggio più mimetico, con strascico più corto e senza ocelli. Il maschio raggiunge una lunghezza di 180-230 cm (inclusa la coda), mentre la femmina misura 90-100 cm; il peso nel maschio arriva a 4-6 kg, quello della femmina a 2,5-4 kg.
Il comportamento più noto si ha durante la stagione degli amori, infatti, durante le parate nuziali, si esibisce davanti alla femmina innalzando lo strascico a ventaglio e scuotendolo per accrescerne l’effetto cromatico. Emette anche un sonoro verso per segnalare la sua presenza. La femmina sceglie il maschio con cui accoppiarsi unicamente sulla base dell’aspetto che ne riflette il benessere. Ad aprile vengono deposte le uova, da 3 a 6. L'incubazione dura 28-30 giorni.
Gregario, trascorre la notte sugli alberi lontano dai predatori. Pur potendo volare, preferisce camminare, arrampicarsi o correre piuttosto che alzarsi in volo.