Mammifero perissodattilo di medio-grossa taglia appartenente alla famiglia degli equidi
Le origini del cavallo sono milionarie. L’evoluzione del cavallo è cominciata fra i 55 e i 45 milioni di anni fa, a cominciare dal piccolo Hyracotherium, un cavallino con più dita, fino al grande animale odierno a cui rimane un unico dito.
L'essere umano ha iniziato ad addomesticare i cavalli attorno al 5.000 a.C nelle steppe orientali dell'Asia.
Il cavallo è un animale che vive a lungo. La sua aspettativa di vita è di 25/30 anni. Il cavallo che visse più a lungo, morì a 62 anni, dal 1760 al 1822, si chiamava Vecchio Billy ed era originario del Lancashire, in Inghilterra.
La femmina del cavallo, chiamata giumenta,
ha un periodo di gestazione di circa undici mesi, al termine dei quali il piccolo, una volta partorito, riesce a stare in piedi e a correre da solo dopo pochissimo tempo.
Il nitrito è solo uno dei tanti modi di comunicare del cavallo, forse il gesto più estremo. Prima infatti ci sono altri sistemi per noi umani impercettibili. È attraverso occhi e orecchie che i cavalli comunicano ai compagni le informazioni.
Il campo visivo del cavallo è gigantesco, ha una visione infatti di 340° grazie alla posizione degli occhi. Una visione monoculare che gli permette addirittura di vedere con ciascun occhio un’immagine diversa.
I denti del cavallo non smettono mai di crescere, almeno fino 20 anni di vita. Per determinare l’età di un cavallo si guardano gli incisivi, ci racconteranno molto sulla sua alimentazione e su come abbia trascorso la propria vita.
Nella nostra fattoria sono presenti due razze:
- L' Avelignese o Haflinger che deve il proprio nome al paese di Avelengo, in provincia di Bolzano, razza dal mantello sauro con coda e criniera chiare,
selezionato come animale da soma e lavori agricoli.
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Lo Shetland è una razza di pony con un altezza al garrese tra i 90 - 105 cm e un peso medio compreso tra i 150 - 180 kg. Hanno un temperamento vivace e testardo ma sono facili da addestrare perché sono molto intelligenti.