Razza asinina tipica della Sardegna con origini legate all’importazione fenicia
L'asino sardo
veniva adibito alla macina dei cereali, al trasporto dell’acqua e della legna, ai lavori di aratura. Oggi è stato ormai soppiantato dai mezzi meccanici.
In cattività vive circa 40-50 anni, la femmina partorisce di norma un solo piccolo per volta dopo una gestazione di 12 mesi.
Il suo peso varia tra i 100-150 kg.
La riga mulina crociata, il mantello sorcino più chiaro sull’addome, sulle occhiaie e sul muso, le dimensioni sensibilmente inferiori permettono di distinguerlo dalle altre razze asinine italiane.